La Fortuna e ,Amore nel mazzo della Sibilla hanno funzioni particolari. Esse rappresentano eventi connessi al destino del consultante (sia in positivo che in negativo) e quando si palesano hanno la particolarità di riferirsi ad eventi, fatti e situazioni imprevedibili, non connessi alla volontà del consultante.
Sempre che entrambe le carte abbiano nella stesa una valenza positiva, amore e fortuna modificano la vita del consultante in maniera inaspettata: la Fortuna ci porta ad un livello migliore di vita e di condizione personale, l’Amore porta il cosiddetto “colpo di fulmine” spesso quando il consultante non pensa e non aspetta l’amore.
In particolare, in campo affettivo, la Fortuna si riferisce a coppie già stabili (spesso si fa l’errore interpretativo di riferirla nei triangoli amorosi ad amante e amato), mentre l,Amore rappresenta l’amore appunto non consolidato, che sta per formarsi e non è completo (quindi appunto si riferisce al binomio amante e amato e non alla coppia stabile e già in essere).
Quindi l’Amore è carta fluida, si riferisce all’amore senza ancora forma e consistenza, la Fortuna è carta solida, si riferisce all’amore che ha una forma definita ed una consistenza.
Nelle stese lavorative, sempre che esca in posizione favorevole, la Fortuna è il classico “salvavita”. Carta di avanzamento e salvifica.
L’Amore invece, conservando questa sua natura fluida ed inconsistente, indica semplicemente se la direzione delle nostre energie ci porterà verso situazioni fortunate e positive oppure no. Si dice, è la carta “del ciò che si attira”. Quindi, è più facile da “spezzare” rispetto alla Fortuna. Legami che più facilmente si rompono, lavori che possono andare verso la fine o il cambiamento.
In definitiva si può dire che entrambe quando escono palesano il destino in maniera imprevedibile ed inevitabile. Tuttavia esiste una gerarchia tra loro: la Fortuna è infatti l’evoluzione dell’Amore. Senza l’appoggio di quella concretezza e solidità data dalla Fortuna, l’Amore da solo è destinato a soccombere.
